CARATTERE Il Bolonka o “cagnolino colorato” russo, come si traduce il nome della razza, sta godendo di crescente popolarità al di fuori del suo paese d’origine. Non c’è da stupirsi, perché il Bolonka dà ai suoi proprietari molta gioia con il suo carattere allegro e semplice. È sempre amichevole e sembra sempre di buon umore – almeno finché riesce a stare vicino al suo padrone. E’ un cane devoto al suo padrone ed ama giocare e coccolarsi con le persone. Comportamenti aggressivi gli sono completamente estranei, è un cane intelligente e sicuro di sé. Non ha bisogno di molto spazio per essere felice, ma dell’amore e dell’attenzione dei suoi proprietari. Se è sicuro di questo amore, può essere facilmente portato ovunque. Interagisce con estranei bambini ed altri animali in modo amichevole e aperto. È un piccolo cane da compagnia ipoallergenico, divertente, intelligente e intensamente fedele alla sua famiglia. Anche se pronto ad allertare, non ha mai un abbaio costante. E’ abbastanza indipendenti per essere una razza “toy”.
ASPETTO Il suo aspetto carino e il fatto che non perda pelo, rendono il Bolonka un gradito ospite ovunque. Anche chi soffre di allergie o le persone che amano la pulizia possono respirare liberamente con un Bolonka in casa. La folta pelliccia di questo piccolo cane è lunga e lucente ed incornicia l’intero corpo con ricci più o meno ondulati e setosi. Nonostante le sue dimensioni corporee ridotte da 20 a un massimo di 26 cm al garrese, per un peso dai 2 ai 5 kg (la media è di 3 kg) e la sua costituzione apparentemente delicata, il Bolonka è un cane molto robusto. Il suo piccolo corpo è leggermente allungato ma costruito armoniosamente. Con le orecchie leggermente rialzate, la testa che sembra più grande di lui ed i suoi occhietti paffuti, con cui osserva fedelmente e attentamente il suo proprietario, assume un espressione carina, tenera e piacevole da contemplare. In termini di colore, sono consentite tutte le varianti e le combinazioni, anche se è poco gradito il bianco puro. Lo standard ideale riporta che piccoli segni bianchi sul petto e sulle dita dei piedi sono tollerati purché il contenuto bianco non superi il 20 percento del corpo. Il naso è nero per i cani neri, del colore del pelo per le altre gradazioni.
ORIGINE Il Bolonka proviene dalla Russia ma si è diffuso molto velocemente anche in Germania, nei paesi anglosassoni e più limitatamente in altri paesi del mondo. I reali William e Kate hanno scelto questa razza come cane di famiglia. Per lungo tempo è stato allevato e mantenuto esclusivamente nel suo paese di origine e nei paesi della successiva Unione Sovietica. Qui la selezione iniziò all’inizio degli anni ’50, quando divenne evidente il desiderio di una razza di cane in miniatura nazionale. Dopo la seconda guerra mondiale, l’interesse per i cani di piccola taglia è aumentato. Tuttavia, l’importazione legale di cani dall’estero era appena fattibile sotto il regime sovietico e quindici si doveva accontentare delle razze disponibili in Russia. Finora questa razza russa non è stata ancora riconosciuta dall’organizzazione internazionale FCI (Fédération Cynologique Internationale). La “Russian Kennel Federation” (RKF), che rappresenta la Russia nella FCI, custodisce lo standard di razza e classifica il Bolonka nel gruppo FCI 9. Recentemente è stato anche riconosciuto come razza di cane indipendente in varie associazioni regionali, come la VDH tedesca da febbraio 2011, con il nome di “Bolonka Zwetna”. L’antenato della Bolonka moderno è il “Bolonka Franzuska” bianco, che era già detenuto all’inizio del XVIII secolo come compagno e gemma vivente della società raffinata. Il “Bolonka Franzuska”, che significa “cagnolino francese”, probabilmente arrivò nel paese a seguito degli stretti contatti tra la nobiltà francese e russa dell’epoca. Secondo la tradizione, re Ludovico IV presentò in dono allo zar russo il piccolo amico a quattro zampe bianco. Con Napoleone e il suo esercito, altri cani “Bolonka Franzuska” emigrarono in Russia. Negli anni ’50, quando numerosi cani morirono a causa delle guerre, gli allevatori russi accoppiarono la Bolonka Franzuska con altri cani di piccola razza. Lo sviluppo mirato di una razza “toy” e socievole è stato in parte una risposta alla scarsa disponibilità di alloggi e alla crescita di appartamenti. Dagli incroci con razze canine come Pechinese, Shut Tzu, Bichon frisè, Barboncino toy e Lhasa Apso è finalmente emerso il Bolonka. Si distingue dal suo antenato, il Bolonka Franzuska, principalmente per la sua pelliccia colorata, che si presenta oggi in tutte le varianti e combinazioni, tranne nel bianco puro. Nel 1966, il primo standard ufficiale di razza fu finalmente presentato e riconosciuto dal consiglio canino del Ministero dell’agricoltura sovietico. Le differenze di fisico, che si sono sviluppate dall’inizio dell’allevamento ufficiale, sono sorte per puro caso e si sono consolidate nel tempo.